Cervicalgia e blocco diaframmatico

Una respirazione troppo toracica provoca problemi al collo

Sapete che la cervicalgia ha spesso origine in un blocco diaframmatico? Noi di Poliambulatorio Kinesis a Mogliano Veneto (TV) ci troviamo spesso di fronte alla necessità di trattare disturbi cervicali che in realtà sono originati da una cattiva respirazione.  Il diaframma toracico, con la sua forma cupoliforme irregolare, separa la parte addominale da quella toracica. Vitale per la respirazione, svolge anche funzioni importanti per il benessere generale. Collegato al Nervo Vago, influisce sul sistema respiratorio, digestivo, cardiaco e nervoso, interagendo con cuore, polmoni, stomaco, fegato, milza e reni. Il suo stretto rapporto con la postura può influire sulle curve lombari e cervicali. Il malfunzionamento del diaframma a livello sia meccanico (muscoli respiratori) sia metabolico (apporto di energia, ossigenazione dei muscoli) può provocare diversi disturbi, tra cui tensione e irrigidimento dei muscoli cervicali. La respirazione normale è quella del bambino: mentre dorme si nota benissimo il movimento ‘su e giù’ della pancia, non del torace. Bisogna respirare di pancia (respirazione addominale), non di torace. Se invece si respira di torace (respirazione ‘alta’ e superficiale) si sollecitano troppo i muscoli del collo.

Nel collo la muscolatura accessoria alla respirazione

Nel momento in cui si contrae, il diaframma si abbassa dando modo ai polmoni di riempirsi di aria. Far funzionare bene il diaframma significa utilizzarlo quasi completamente sfruttando, in piccola parte (20%), anche i muscoli accessori della respirazione. Il problema è che, gran parte delle persone adulte, utilizza più i muscoli accessori che il diaframma e, di conseguenza, non respira in modo corretto. La muscolatura accessoria è proprio quella cervicale. Una cattiva respirazione coinvolge negativamente dapprima i muscoli scaleni, il gran dentato, la coppia dei muscoli romboide e il piccolo pettorale e, a lungo andare, altri muscoli: sternocleidomastoideo, succlavio, trapezio, dentato anteriore, elevatore della scapola. Continuando a respirare col torace, col passare del tempo, il diaframma risulterà retratto in posizione abbassata mentre i muscoli accessori si ipertrofizzano accorciandosi. Ecco spiegato perchè un diaframma malfunzionante può causare diversi disturbi fisici (contratture cervicali e lombari, difetti posturali, problemi gastrici) e psichici (ansia, stress, depressione, disturbi del sonno).

La fisioterapia per risolvere il blocco diaframmatico e il dolore cervicale

La cervicalgia causata dal blocco diaframmatico è ritenuta un problema comune, soprattutto in assenza di traumi o sovraccarichi fisici, diventando una delle principali cause di disturbi cervicali. Per risolvere la cervicalgia causata dal blocco diaframmatico, la Fisioterapia mirata interviene con trattamenti specifici che comprenderanno anche lo sblocco del diaframma, dopo aver risolto la sintomatologia dolorosa. Il nostro fisioterapista effettuerà determinate manipolazioni a livello diaframmatico per ripristinare il suo corretto funzionamento e ti insegnerà le migliori tecniche di respirazione diaframmatica (diversa da quella toracica). Prima di definire la terapia più adatta, il Poliambulatorio Kinesis a Mogliano Veneto (TV),  offre una prima visita con valutazione approfondita, fondamentale per creare un programma terapeutico personalizzato.