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 03/05/2023

LÂ’importanza della fisioterapia nel trattamento della scoliosi idiopatica

L’importanza della fisioterapia nel trattamento della scoliosi idiopatica

Cos’è la scoliosi idiopatica e perchè trattarla anche con la fisioterapia

Spalle e bacino non allineati sono i sintomi di quella che viene comunemente chiamata scoliosi,  una curva non fisiologica della colonna vertebrale sul piano frontale, nella maggior parte dei casi visibile già ad occhio nudo, che ci capita di riscontrare nei pazienti più giovani che si rivolgono al Poliambulatorio Kinesis, a Mogliano Veneto, tra Treviso e Venezia. E’ una patologia evolutiva che si può presentare durante il periodo di crescita dell’infanzia e dell’adolescenza.  Il più delle volte (80% dei casi) ha origini sconosciute e non è secondaria ad altre patologie. Per questo viene chiamata idiopatica: non se ne conosce ancora la causa certa e l’origine è multifattoriale. Il periodo tra gli 11 e i 13 anni è il più importante da tenere sotto controllo, perché è il periodo in cui si verifica il picco di crescita e quindi il momento di maggior rischio di evolutività di una scoliosi già presente. Altrettanto importante è anche distinguere tra un semplice paramorfismo od atteggiamento scoliotico che non va confuso con una vera scoliosi strutturata.  Il paramorfismo è da considerarsi come un atteggiamento viziato che può apparire come una deviazione laterale del rachide, ma che non comporta una deformità permanente. 

Quali sono i campanelli d’allarme da tenere sotto controllo?

I campanelli d’allarme a cui si deve prestare attenzione per riconoscere precocemente un’eventuale scoliosi sono: 

  • alterazione dell’altezza delle spalle;
  • alterazione dell’altezza delle scapole;
  • alterazione della forma dei fianchi;
  • squilibrio del tronco verso destra o verso sinistra.


In questo caso è bene rivolgersi subito ad un specialista ortopedico che osserverà il paziente e lo visiterà anche attraverso alcuni test di valutazione clinica (come il test di flessione in avanti del tronco), cosicché sarà possibile riconoscere precocemente una forma di scoliosi. La diagnosi precoce è importante per evitare l’evolutività della curva, migliorare l’estetica e trattare la patologia. Il trattamento della scoliosi varia in base alla gravità della curva e all’età ossea del paziente: nei casi iniziali può essere sufficiente un trattamento con esercizi di autocorrezione dal fisioterapista; nei casi di curve più importanti può essere associato anche l’uso di corsetti specifici. In presenza, invece, di una scoliosi più grave, potrà essere necessario l’intervento chirurgico. 

L’importanza della fisioterapia

In caso di diagnosi è importantissima la rieducazione effettuata da un Fisioterapista esperto, come quelli che operano al Poliambulatorio Kinesis a Mogliano Veneto (TV). Grazie a esercizi e trattamenti mirati è possibile controllare l'evoluzione della curva attraverso la consapevolezza del corpo in un momento di grande trasformazione non solo fisica del preadolescente e adolescente. Spesso a quest’età si hanno atteggiamenti posturali che rispecchiano le "turbolenze" psicologiche e ormonali che stanno vivendo. Una veloce crescita ossea non accompagnata da muscoli elastici fa sì che atteggiamenti asimmetrici si strutturino. Per questo è utile il lavoro del fisioterapista: aiuterà l’adolescente a sentire il corpo, riuscire a conoscerlo a fondo e "controllarlo", muoverlo. È altrettanto importante che lavori in presenza della gravità: il nuoto non è più consigliato come una volta perché non permette di raggiungere una certa consapevolezza fuori dall’acqua e quindi nella vita di tutti i giorni.