Fisiokinesis Mogliano - News

 07/02/2024

Fisioterapia e Psicologia: esiste un legame tra queste due professioni per la cura del paziente?

Fisioterapia e Psicologia: esiste un legame tra queste due professioni per la cura del paziente?

Un approccio multidisciplinare per la cura della persona

Salute secondo la definizione dell'OMS è la “condizione di completo benessere fisico, mentale e sociale e non esclusivamente l'assenza di malattia o infermità”.

Chiunque operi nell'ambito della salute, come noi del Poliambulatorio Kinesis a Mogliano Veneto, deve considerare come imprescindibile un approccio multidisciplinare per la cura della persona alla cui base vi è l'implicito collegamento mente-corpo.

Negli ultimi anni, grazie a sempre più numerose evidenze scientifiche, si sta affermando un approccio integrato del paziente, il quale viene considerato come unità di mente e corpo, inserito nel suo contesto familiare, sociale ed ambientale. Il percorso di cura, per essere efficace, quindi, deve necessariamente considerare tutti gli aspetti della persona: l'anamnesi, il vissuto soggettivo, fattori costituzionali, le relazioni familiari e amicali e il contesto lavorativo e sociale in cui si è inseriti.

Da sempre il Centro Kinesis a Mogliano Veneto ha sostenuto questa visione unitaria bio-psico-fisica del paziente, ha ricercato ed incoraggiato la collaborazione tra varie figure professionali, ritenendo che la salute delle persone sia fondamentale anche per il benessere della società.

Lo psicologo accompagna il paziente in un percorso di scoperta delle proprie risorse

Il nostro gruppo di professionisti è composto da vari medici, fisioterapisti, ma anche da figure come nutrizionista e psicologa.

A nostro avviso, quest’ultima figura professionale è, in particolar modo in questo momento storico-culturale, sempre più necessaria. Non si deve pensare allo psicologo come colui che cura i “matti” o che legge nella mente. Non ha nulla a che fare con la cartomanzia o con la psichiatria. Al contrario si occupa di relazione, di comunicazione, di aprire il ventaglio delle possibilità di fronte a dei modelli comportamentali così radicati che spesso ci impediscono di vedere oltre, di considerare delle strade alternative.

Lo psicologo non si assume il problema del paziente, ma lo accompagna in un percorso di scoperta di sé stesso e delle proprie risorse e potenzialità, attraverso la messa in atto di strategie di fronteggiamento più funzionali.

Offre uno spazio di ascolto non giudicante in cui la persona può esprimere senza timore pensieri, sensazioni, emozioni. Con lo psicologo si può condividere la propria quotidianità, senza necessariamente scavare a fondo nel passato, in un numero di sedute generalmente limitato. Al centro del processo di cambiamento c’è sempre la persona con la propria individualità.

Il legame tra emozioni e patologie dolorose o muscolo tendinee

A questo punto, ci si potrebbe chiedere, cosa c’entri lo psicologo con la cura di varie patologie fisiche come una lombalgia o un problema muscolo-scheletrico post-traumatico oppure quale può essere il legame fra tendinite di spalla, l'artrosi del ginocchio o lo sperone calcaneare ed emozioni.

La psicologia, occupandosi di benessere e qualità di vita, può aiutare i pazienti a ritrovare uno stato di equilibrio dopo degli eventi di vita stressanti modificando pensieri e comportamenti disfunzionali. Per esempio, gli adolescenti potrebbero trovarsi in difficoltà nel portare il busto ortopedico, potrebbero sentirsi “diversi” dai coetanei, finendo a chiudersi in loro stessi; gli anziani potrebbero essere preoccupati per l’età che avanza, esprimendo tristezza e frustrazione di fronte ad autonomie perdute, mentre i pazienti oncologici potrebbero non accettare il corpo che cambia o gli effetti collaterali delle cure e l’angoscia di morte potrebbe terrorizzarli.

Anche i familiari potrebbero trovarsi in difficoltà:”Cosa dico? Come mi comporto? Sono troppo invadente? Faccio io al posto suo?”; questi interrogativi possono portare ad incomprensioni e fraintendimenti.

Ed è proprio grazie alla modifica di pensieri e comportamenti disfunzionali che si può notare un cambiamento anche a livello fisico. Abbinare alla fisioterapia un supporto psicologico, come proponiamo noi del Poliambulatorio Kinesis a Mogliano Veneto, può essere fondamentale.

In questo senso, lo psicologo può essere un valido alleato del fisioterapista.