Fisiokinesis Mogliano - News

 04/10/2022

LINFEDEMA E LIPEDEMA: trattamento di eccellenza al Kinesis

LINFEDEMA E LIPEDEMA: trattamento di eccellenza al Kinesis

Al Poliambulatorio Kinesis di Mogliano Veneto, tra Venezia e Treviso, siamo in grado di offrire dei trattamenti all'avanguardia per il Linfedema e Lipedema. Grazie al nostro personale specializzato (Dr.Mauro Bulegato) con una competenza acquisita nello studio (con master in Linfologia) sul campo e nel tempo ed appassionato del proprio lavoro, proponiamo un approccio terapeutico basato sulle attuali più recenti evidenze scientifiche di trattamento.


Linfedema e lipedema: cosa sono?


Il linfedema è una complicanza che può comparire anche a seguito di terapie oncologiche o per trattamenti chirurgici di varia eziologia. Gli arti interessati si gonfiano (si dice arto edematoso) e se non curati, nel tempo peggiorano e si induriscono. Il problema è proprio del sistema linfatico che per varie cause non riesce più ad espletare il suo lavoro in modo corretto ed adeguato, l’edema ristagna e non se ne va, rimane in loco, si organizza e crea un vero e proprio tessuto gelatinoso (con una propria vascolarizzazione e innervazione che aumenta man mano il volume dell’arto ) e può far male. Non solo, si avranno innumerevoli sensazioni tra cui gambe gonfie, pesanti, stanche, difficili da spostare con difficoltà a controllarne i movimenti .
Nel caso del lipedema, attualmente non c’è accordo sulla definizione ma si è capito che è il contesto tissutale ad avere dei problemi non solo gli adipociti (cellule del grasso). Ci sarà dolore quando tocchiamo e palpiamo l’arto, fragilità capillare ,comparsa di smagliature ecc…


Trattamenti


In accordo con la Società internazionale di Linfologia, il trattamento di elezione per queste problematiche è la terapia decongestiva complessa (TDC e altri acronimi vari, BMC, ) che prevede sostanzialmente quattro modalità di approccio:

  • Cura della pelle (se e quando è necessario)
  • Linfodrenaggio manuale
  • Terapia compressiva, appunto tramite speciale bendaggio linfatico che stringe l’arto (in modo da far arrivare meno nutrimento possibile al tessuto edematoso, provocando quella che in termini tecnici/medici si dice apoptosi cellulare): il paziente infatti riferisce di sentire la gamba o il braccio compressa,stretta.
  • Dopo aver decongestionato l'arto e raggiunte le sue dimensioni ideali, si procede con il confezionamento su misura della calza (arto inferiore) o manicotto (per l'arto superiore). Quest’ultima è un’operazione molto importante da non sottovalutare. Per questo motivo effettuato il confezionamento della calza/manicotto (ad opera di tecnico specializzato) il paziente deve tornare a controllo del fisioterapista ed effettuare il collaudo, ricevere informazioni sul comportamento da tenere, tempi di utilizzo eventuali effetti collaterali e sui successivi controlli da effettuare per evitare recidive.
  • L’esercizio fisico specifico, a seguito del bendaggio, serve a far lavorare i muscoli, in modo da ottenere una buona stimolazione della circolazione e la funzionalità dell'arto. Nel caso in cui il paziente bendato avesse difficoltà a eseguire l’attività richiesta è possibile adottare delle soluzioni di alleggerimento dell’arto facilitando l’esecuzione dei movimenti.

Un approccio patient centered


Dal nostro punto di vista è fondamentale trovare un trattamento su misura, tenendo conto delle individualità di ogni paziente con l'obiettivo di aiutarlo ad ottenere dei risultati ottimali nel minor tempo possibile e mantenendoli nel tempo.
Per fare questo è molto importante creare una relazione empatica e di  fiducia reciproca tra paziente ed équipe e soprattutto seguire realmente le indicazioni che vengono date
Il nostro fisioterapista (dr Mauro Bulegato) specializzato anche in Linfologia, nella cura del linfedema e lipedema, si avvale della collaborazione di:

  • la nutrizionista per il bilanciamento della nutrizione cibi si e cibi no,
  • la correzione delle posture del corpo anche con ortesi: un esempio possono essere i plantari per i piedi, ginocchiere, uso di bastoni- stampelle deambulatori…
  • l’aiuto dello psicologo per quando la persona cade in uno profondo sconforto/depressione: con queste patologie succede molto frequentemente che proprio per l’iter lungo e complesso il paziente ed i suoi famigliari necessitino di una consulenza personale e famigliare
  • Specialisti Medici esterni dello studio (per approfondimenti diagnostici es. tipo ecografici, linfo fluoroscopici, per la costruzione di ausili a misura tipo gambali, manicotti e guantini…).


L’approccio di équipe Kinesis è multidisciplinare e multifunzionale, e volto al miglior risultato possibile per ogni singolo paziente nel tempo più breve possibile. Questo approccio risulta essere il più completo e ci ha permesso ottenere degli ottimi risultati anche nei casi molto complessi. Naturalmente non è stato facile, raggiungere questo obbiettivo ha richiesto e continua a richiedere un grande impegno professionale e personale da parte di tutti. Siamo molto contenti di quello che stiamo facendo e ci auguriamo di poter aiutare sempre più persone.


ALCUNE PRECISAZIONI


il bendaggio multistrato stringe e comprime, così facendo manda in apoptosi cellulare il tessuto edematoso e questo crea un risultato, riduce il volume. Può essere doloroso certamente perché comprime molti tipi di tessuti che sono infiammati ed innervati.
il bendaggio leggero non fa terapia non manda in apoptosi cellulare il tessuto edematoso, non riduce il volume non da risultato, non fa male (ma neanche bene!…).Per questo , un po’ provocatoriamente, noi diciamo : perché OTTENERE IN TRE MESI QUELLO CHE SI PUO' OTTENERE IN TRE SETTIMANE?
Si dice che il bendaggio faccia terapia dopo il confezionamento per sole 4 ore perchè in quel tempo si ottiene, se confezionato con la giusta pressione e tecnica, la massima decongestione. La ricerca scientifica afferma tutto questo ma il nostro scopo, clinico oltre che scientifico, è il mantenimento del risultato ottenuto, per questo motivo riteniamo fondamentale mantenere il bendaggio anche per più GIORNI CONSECUTIVI
E’ evidente che la compressione può risultare fastidiosa o dolorosa e quindi molte persone non accettano di essere compresse o si rifiutano oppure ancora tolgono il bendaggio senza parlare con lo specialista. Così facendo si inficia il risultato ottenuto allungando inutilmente i tempi di guarigione.